Unità Pastorale Comacchio

Sabato 5 ottobre 2024
CONCERTO «PIENA DI GRAZIA»

Chiesa Parrocchiale del Santissimo Rosario – Comacchio
ore 21.00

Gruppo “VoxArtis”

Milena Medici
Voce recitante

Stefania Sommacampagna
Soprano

Attilio Sottini
Flauto

Davide Gaiga
Organo


Presentazione introduttiva

Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Preludio e Fuga in sol minore BW 558 
organo

Lettura: l’Annunciazione (Lc 1, 26-38)
26Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, 27a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. 28Entrando da lei, disse: “Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te”.
29A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. 30L’angelo le disse: “Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 31Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. 32Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre 33e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine”.
34Allora Maria disse all’angelo: “Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?”. 35Le rispose l’angelo: “Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. 36Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: 37nulla è impossibile a Dio”. 38Allora Maria disse: “Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola”. E l’angelo si allontanò da lei.

Camille Saint-Saëns (1835-1921)
Ave Maria
soprano, flauto e organo

Lettura: Visita di Maria ad Elisabetta (Lc 1, 39-45)
39In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. 40Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. 41Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo 42ed esclamò a gran voce: “Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! 43A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? 44Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. 45E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto”.

Charles Gounod (1818-1893)
Ave Maria – su base armonica di J.S. Bach
soprano e organo

Lettura: Magnificat (Lc 1, 46-55)
46Allora Maria disse: “L’anima mia magnifica il Signore 47e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, 48perché ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. 49Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente e Santo è il suo nome; 50di generazione in generazione la sua misericordia per quelli che lo temono. 51Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; 52ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; 53ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote. 54Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, 55come aveva detto ai nostri padri, per Abramo e la sua discendenza, per sempre”.

Robert Prizeman (1952-2021)
Ave Maria
soprano, flauto e organo

Lettura: Ritrovamento di Gesù al Tempio (Lc 2, 41-52)
41I suoi genitori si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. 42Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della festa. 43Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. 44Credendo che egli fosse nella comitiva, fecero una giornata di viaggio e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; 45non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. 46Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. 47E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. 48Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: “Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo”. 49Ed egli rispose loro: “Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?”. 50Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro.
51Scese dunque con loro e venne a Nàzaret e stava loro sottomesso. Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore. 52E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini.

Antonio Vivaldi (1678-1741)
Domine Deus – dal Gloria RV 589
soprano, flauto e organo

Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Aria “Aus liebe” dalla Passione secondo Matteo
soprano, flauto e organo

Lettura: Le nozze di Cana (Gv 2, 1-10)
1 Il terzo giorno vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. 2Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. 3Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: “Non hanno vino”. 4E Gesù le rispose: “Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora”. 5Sua madre disse ai servitori: “Qualsiasi cosa vi dica, fatela”.
6Vi erano là sei anfore di pietra per la purificazione rituale dei Giudei, contenenti ciascuna da ottanta a centoventi litri. 7E Gesù disse loro: “Riempite d’acqua le anfore”; e le riempirono fino all’orlo. 8Disse loro di nuovo: “Ora prendetene e portatene a colui che dirige il banchetto”. Ed essi gliene portarono. 9Come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, colui che dirigeva il banchetto – il quale non sapeva da dove venisse, ma lo sapevano i servitori che avevano preso l’acqua – chiamò lo sposo 10e gli disse: “Tutti mettono in tavola il vino buono all’inizio e, quando si è già bevuto molto, quello meno buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono finora”.

Georg Friedrich Händel (1685-1759)
Bourrée e Minuetto – dalla Sonata in sol magg.  HWV 363b
flauto e organo

Carl Philipp Emanuel Bach (1714-1788)
Adagio dalla Sonata Wq 70,5
organo

Lettura: Maria ai piedi della Croce (Gv, 19, 25-27)
25Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala. 26Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: “Donna, ecco tuo figlio!”. 27Poi disse al discepolo: “Ecco tua madre!”. E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé.

Zoltán Kodaly (1882-1967)
Stabat mater
soprano, flauto e organo

Lettura: Preghiera di Maria sulla tomba di Gesù (Giorgio di Nicomedia)
Un celebre autore bizantino del secolo IX, Giorgio di Nicomedia, nell’omelia del Sabato Santo, presenta la Vergine-Madre accanto al sepolcro in trepida attesa della risurrezione del Figlio. Mentre infittiscono le tenebre sui cuori, nell’anima della Madre inizia pian piano, come luce mattutina, l’alba della risurrezione e così essa gli parla:
«Signore, nella natura divina,
impassibile tu sei e immortale,
ma come uomo
hai sofferto nella nostra natura;
e ora giaci nel grembo della terra,
tu che non lasci il seno del Padre…
Risorgi col corpo,
tu che non puoi essere imprigionato
nella divinità.
Risvégliati, dunque,
tu che insonne vegli nei secoli!
Lèvati, e ti circondi con lodi l’assemblea dei popoli…
Che anch’io veda il volto bramato
del mio desideratissimo Signore;
che dal Figlio divino contempli
la sovrumana bellezza,
e veda sorgere la gloria del Dio glorificato.
Che possa riascoltare la sua voce
che pronuncia parole soavi e piene di grazia.
Come nel nascere recasti alla Madre
per prima la gioia,
così apparile ad annunciarle per prima
il gaudio della tua risurrezione.
Appari, tu che sempre rimani con lei,
serbando la invincibile».

Léon Boëllmann (1862-1897)
Priére à Notre Dame – dalla Suite Gothique
flauto e organo

Lettura: Saluto alla Beata Vergine Maria (San Francesco d’Assisi)
Ave, Signora, santa regina, santa Madre di Dio,
Maria, che sei vergine fatta Chiesa
ed eletta dal santissimo Padre celeste,
che ti ha consacrata
insieme col santissimo suo Figlio diletto
e con lo Spirito Santo Paraclito;
Tu in cui fu ed è ogni pienezza di grazia e ogni bene.
Ave, suo palazzo, ave, suo tabernacolo, ave, sua casa.
Ave, suo vestimento, ave, sua ancella, ave, sua Madre.

Giovanni Battista Pergolesi (1710-1736)
Amen – dallo Stabat Mater
soprano, flauto e organo


Gruppo “VoxArtis”

Il gruppo “VoxArtis” unisce le competenze di 4 artisti che hanno già un loro notevole bagaglio esperienziale, maturato nella propria attività artistica  e che ora insieme  investono nella ricerca di nuovi percorsi musico-recitativi, affrontando varie realtà del mondo culturale ed anche Sacro. Un connubio artistico intenso e significativo che regala al pubblico nuove sensazioni di ascolto.

The “VoxArtis” group combines the skills of 4 artists who already have their own considerable artistic experiences, gained in their own artistic activity and who now together invest in the search for new musical-acting paths, tackling various realities of the cultural and also Sacred world. An intense and significant artistic combination that gives to the public new listening sensations.

Milena Medici

È nata e vive a Codigoro (Ferrara). Appassionata di teatro sin da ragazzina, ha al suo attivo diverse esperienze e laboratori teatrali tra Bologna, Venezia, Ferrara e provincia; come attrice teatrale ha recitato in numerosi spettacoli di prosa e come voce recitante ha preso parte a video-performance, maratone di letture ed eventi per presentazioni di libri. È membro stabile dello storico gruppo di arte drammatica “Amici del Teatro” di Codigoro, associazione che promuove ed organizza spettacoli teatrali, svolgendo anche corsi di dizione e recitazione. Dal 1995 è fine dicitrice del Premio Letterario Nazionale di Poesia Caput Gauri. Nel 2021 ha preso parte al film “I NOSTRI IERI” di Andrea Papini (Atomo Film).

Stefania Sommacampagna

È diplomata in canto, presso il Conservatorio “A. Buzzolla” di Adria, in scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Ha frequentato l’Accademia di Alto Perfezionamento della Fondazione del Festival Pucciniano. Ha conseguito masterclass di canti lirito, con Roberto Scandiuzzi, Gabriele Sagona, e musica da camera con Norman Schetler.  La sua attività teatrale si divide tra il canto e la sceografia, è infatti presente nella programmazione della compagnia “Il Parnaso”, e di “Musicoteatro” fin dal 2003, in entrambe le vesti, spaziando in un repertorio che va dall’opera, all’operatta e la musica da camera, esibendosi in vari teatri italiani, tra cui il Teatro San Babila di Milano, ha collaborato inoltre con la compagnia d’operetta “Belle Epoque” E’ stata voce solista dell’ensamble “Stella Splendes” che fino al 2010 propose brani tratti dal repertorio votivo antico italiano e francese, eseguendo numerosi concerti in Italia e all’estero. Ha all’attivo numerosi concerti di musica Sacra, Gloria e Magnificat di A. Vivaldi, Requiem di Mozart, Requiem di G. Fauré, Petite Messe Solennelle di G. Rossini e Messa di Gloria di G. Puccini. Attualmente Fa parte dell’ensemble “Clarae Rosae”, dedicandosi al repertorio sacro del periodo barocco. In collaborazione con la poetessa Adriana Bertoncin e la pianista Iolanda Franzoso, ha realizzato un ciclo di serate dedicate al rapporto tra lirica in musica e poesia, eseguendo romanze di O. Respighi, F.P. Tosti, R. Leoncavallo, R. Zandonai etc…  Ha debuttato i ruoli di Berta nel Barbiere di Siviglia, Leonora in Trovatore, Aida nell’opera eponima, Mimì in Bohème, Micaela in Carmen.

Attilio Sottini

Risiede a Palazzolo sull’Oglio (BS). Ha studiato flauto presso il Conservatorio “L. Marenzio” di Brescia e partecipa poi a Masterclass con solisti di fama europea. Promotore del gruppo “VoxArtis”, da sempre unisce l’insegnamento del flauto traverso all’attività concertistica. In modo particolare in questi anni ha ideato progettualità di  perfomance musico-recitative a carattere religioso-meditativo ed anche storico-letterarie-culturali e per le quali ha ottenuto il Patrocinio  BGBS 2023 Città della cultura.

Davide Gaiga

Residente a Piano di Ariano nel Polesine (RO), dove svolge servizio liturgico come organista e Direttore del Coro “Schola Cantorum” di Piano sul prestigioso organo Mascioni op. 1195. Si diploma in pianoforte al Conservatorio “A. Buzzolla” di Adria nel 2017 con Sandra Landini, ha partecipato a diverse Masterclass di Perfezionamento sia come pianista che come organista. Oltre allo studio del pianoforte, ha affiancato parallelamente lo studio di organo e composizione organistica sotto la guida dei maestri: Daniele Boccaccio, Federica Iannella e Maurizio Corazza. Ha svolto diverse esperienze come concertistica e come accompagnatore di Musica Sacra e Lirica sia al pianoforte che all’organo e diverse volte ne è stato direttore artistico dell’evento. Inoltre è docente di pianoforte presso la Sciola di Musica “Eureka”  di Taglio di Po e collabora in diversi progetti di didattica con scuole pubbliche e private.